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Zanoni Davide

Giardinaggio & Arboricoltura

Partita IVA. 03682170364

Telefono 3486024465

E-mail: torchio66@hotmail.com

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I consigli del giardiniere

Con l’arrivo della primavera, giardini e piante reclamano attenzione e lavoro!

Se la potatura delle alberature è un’attività da fare preferibilmente fino alla fine di marzo, Dopo marzo è necessario fare molto di più. Muniamoci di rastrello, forbici per potare, seghetto, guanti, taglia siepi e taglia erba, e mettiamoci al opera.

La parte più impegnativa è certamente il prato, che richiede cura e attenzione. Si inizia dal rastrellare il manto erboso per togliere le foglie secche, che altrimenti rischiano di marcire e favorire muschio e malattie . Si passa poi al taglio dell’erba, che deve avere un’altezza di taglio tra i 3,0 cm e i 4,0 cm, a seconda della tipologia di erba piantata. Con l’avvicinarsi dell’estate ricordiamoci di lasciare al manto un centimetro in più, per evitare che i raggi del sole brucino l’erba fino alle radici !

La frequenza degli sfalci è un altro fattore da non sottovalutare. Tra marzo ed aprile, è consigliabile tagliare l’erba una volta ogni 20 giorni, per scendere ad un taglio una volta ogni 10 giorni fino al arrivo dell’estate.

L’irrigazione del nostro tappeto verde, che deve avvenire circa una volta a settimana, considerando sempre l’entità delle precipitazioni, che nei primi mesi primaverili sono più frequenti. Mano a mano che il caldo aumenta, è meglio spostare gli orari di irrigazione alla mattina presto o al calar del sole, per evitare che l’acqua possa disperdersi per evaporazione nelle ore più calde, ed aumentare i giorni di innaffiata fino al quotidiano.

Una volta sistemato il prato, passiamo ad occuparci di siepi e piante.

La vangatura è un’operazione necessaria per eliminare le erbe infestanti, migliorare la struttura e la fertilità del terreno e renderlo permeabile e ossigenato.

C’è poi da operare le potature per sfoltire, rafforzare e favorire una maggiore rigogliosità di piante e fioriture. Senza dimenticare la concimazione ed eventuali trattamenti antiparassitari. Quest’ultima operazione attività può essere effettuata anche sui manti erbosi, se necessario.